Sono una donna disabile nella mia epoca massimalista: consigli di stile

"Ho capito che non c'era niente di sbagliato in me, che la mia differenza fisica non mi definiva. Il vero problema era l'abilismo".

"Ho esplorato il mio stile personale e l'ho usato come mezzo per rivendicare l'autonomia sul mio corpo e sui sintomi che spesso non riesco a controllare."

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"Anche se rimango a letto tutto il giorno e non riesco a controllare i miei sintomi, posso controllare ciò che indosso. In questi giorni, essere impenitente massimalista è un meccanismo di coping."

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"Se voglio comunque ricevere sguardi per essere disabile, tanto vale dare alla gente qualcosa di iconico da guardare."

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"Lascia che la tua immaginazione corra selvaggia come l'audacia degli abili."

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